Sul sito di BorsaItaliana é possibile scaricare un documento che rappresenta una breve guida al ruolo di Borsa Italiana e illustra le caratteristiche dei principali strumenti finanziari. Il documento é diviso nei seguenti capitoli:
IL MERCATO E I SUOI ATTORI. Qui vengono descritti il ruolo di Borsa Italiana, della Banca d'Italia, il funzionamentoi del mercato, le aste di borsa e le metodologie di calcolo degli Indici azionari;
LE SOCIETA' QUOTATE ED IL MERCATO. Comunicati price sensitive, operazioni sul capitale e Offerte pubbliche di Acquisto;
GLI STRUMENTI. BOT, BTP, Obbligazioni, Opzioni, Futures, ETF e Fondi Comuni di Investimento.
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martedì 23 febbraio 2010
martedì 9 giugno 2009
Letture consigliate: "Far soldi in borsa alla maniera di Warren Buffett"
Il libro é scritto da Robert G. Hagstrom Jr, un professionista degli investimenti, ma anche uno studioso di Warren Buffett e della sua filosofia di investimento. Il testo descrive in maniera chiara la storia di Warren Buffett e soprattutto le sue tecniche di stock picking che rappresentano la vera e propria essenza della sua filosofia di investimento basata sul BUY and HOLD. I suoi principi vengono distinti tra quelli relativi all’azienda, al management, agli aspetti finanziari e quelli relativi al mercato. Buffett è una persona onesta e nel libro non manca la descrizione dei suoi insuccessi di cui però ha fatto tesoro per non ricadere negli errori del passato. E’ un libro che tutti quelli che si occupano di investimenti dovrebbero leggere perché, che si condivida o no la filosofia di Warren Buffett, per lui parlano i risultati. E’ il secondo uomo più ricco del mondo dopo Bill Gates e la sua finanziaria, la Berkshire Hathaway, a Wall Street ha fatto registrare negli anni, risultati spettacolari. Buona lettura.
Autore: Robert J. Hagstrom Jr
Titolo: Far $oldi in borsa alla maniera di Warren Buffett
Editore: Sperling & Kupfer Editori
Anno: 1996
Autore: Robert J. Hagstrom Jr
Titolo: Far $oldi in borsa alla maniera di Warren Buffett
Editore: Sperling & Kupfer Editori
Anno: 1996
mercoledì 27 maggio 2009
Letture consigliate: “How to make money in stocks”
In questo testo William O’Neil illustra la sua metodologia di trading basata sul CANSLIM, una particolare tecnica di “stock picking”. O’Neil dopo aver analizzato le azioni che hanno fatto registrare i maggiori incrementi di prezzo, ha constatato che questi titoli presentano alcune caratteristiche in comune. Da qui il suo metodo che da allora ha seguito per la selezione dei titoli del suo portafoglio:
C = Current Quarterly Earning per Share. Gli utili per azione registrati in un trimestre devono essere superiori di un 18-20% rispetto a quelli del trimestre dello stesso periodo nell’esercizio precedente.
A = Annual Earning per Share Increases. Gli utili per azione registrati in un anno devono essere superiori di un 20-25% rispetto a quelli dell’anno precedente per un periodo di almeno 4-5 anni.
N = New (Product, Management, Highs). La società deve registrare una grande novità: commercializzazione di un prodotto altamente innovativo, presenza di un nuovo management, quotazioni di borsa che fanno registrare un nuovo massimo rispetto alle quotazioni dell’anno precedente.
S = Supply and Demand. Società che hanno una bassa capitalizzazione ma un’alta percentuale di azioni possedute dal top management.
L = Leader or Laggard. Forza relativa crescente e comunque superiore a 80 (significa che un titolo ha performato meglio dell’80% dei titoli che fanno parte dell’indice di riferimento).
I = Institutional Sponsorship. Presenza di investitori istituzionali tra coloro che abbiano acquistato titoli nell’anno precedente.
M = Market Direction. Non acquistare il titolo se il mercato sta facendo registrare una tendenza negativa.
Un'intervista a William O'Neil si può trovare anche nel libro "Market Wizard"
C = Current Quarterly Earning per Share. Gli utili per azione registrati in un trimestre devono essere superiori di un 18-20% rispetto a quelli del trimestre dello stesso periodo nell’esercizio precedente.
A = Annual Earning per Share Increases. Gli utili per azione registrati in un anno devono essere superiori di un 20-25% rispetto a quelli dell’anno precedente per un periodo di almeno 4-5 anni.
N = New (Product, Management, Highs). La società deve registrare una grande novità: commercializzazione di un prodotto altamente innovativo, presenza di un nuovo management, quotazioni di borsa che fanno registrare un nuovo massimo rispetto alle quotazioni dell’anno precedente.
S = Supply and Demand. Società che hanno una bassa capitalizzazione ma un’alta percentuale di azioni possedute dal top management.
L = Leader or Laggard. Forza relativa crescente e comunque superiore a 80 (significa che un titolo ha performato meglio dell’80% dei titoli che fanno parte dell’indice di riferimento).
I = Institutional Sponsorship. Presenza di investitori istituzionali tra coloro che abbiano acquistato titoli nell’anno precedente.
M = Market Direction. Non acquistare il titolo se il mercato sta facendo registrare una tendenza negativa.
Un'intervista a William O'Neil si può trovare anche nel libro "Market Wizard"
mercoledì 15 aprile 2009
Letture consigliate. “Stock Market Wizard”

lunedì 2 marzo 2009
Letture consigliate: "The New Market Wizard"

mercoledì 11 febbraio 2009
Letture consigliate: "Trend Following"
Trend Following é stato pubblicato per la prima volta dalla casa editrice Prentice Hall nel 2004. E' un testo (in inglese) molto interessante dove l’autore, Michael Covel, descrive "come i top trader hanno potuto realizzare milioni di USD operando sia in fase di Up-Trend che di Down-Trend". In altre parole “seguendo la tendenza” e non anticipandola. E’ un libro basato sul concetto di “trend following”. Vengono descritte le storie di Jerry Parker, Bill Dunn, Salem Abraham, John Henry, Richard Dennis, Ed Seykota e Richard Donchian, figure leggendarie nella gestione dei portafogli finanziari. Vi sono anche consigli su come impostare un trading system, quali sono i fattori importanti da considerare e quelli da scartare. Non viene trascurato neanche l’aspetto psicologico, assolutamente fondamentale per avere risultati duraturi in questo difficile professione. Vengono analizzati anche i grandi eventi che hanno influito sui mercati finanziari mondiali: la fase di boom – crash del 1999-2000, il collasso del fondo LTCM, la crisi asiatica, il crash della banca Barings. Vengono messe a confronto le performance di alcuni famosi trader con quegli eventi. Il libro non contiene facili ricette perché il “Santo Graal” semplicemente non esiste, ma non deve mancare nella biblioteca di chi vuole aumentare la propria cultura in questo difficile campo.
lunedì 12 gennaio 2009
Letture consigliate: "Market Wizard"

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