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mercoledì 3 novembre 2010
Trend Following. L’esempio di Chadwick Investment Group
Il Chadwick Investment Group, gestito da Justin Vandergrift, é un esempio di come un Fondo di Investimento, gestito con criteri di trend following, possa avere, in poco tempo, delle performance profittevoli anche in anni in cui le borse mondiali hanno fatto registrare forti perdite.
venerdì 8 ottobre 2010
Seguire la tendenza. Titolo TOD'S
Esistono le tendenze in borsa? Certo che esistono. Questo è l’andamento del titolo TOD’S, società del Gruppo Della Valle, negli ultimi 9 anni. Dai 51 euro del marzo 2002, ad aprile 2003, dopo solo un anno, il titolo perde circa il -54% del suo valore, raggiungendo i 23 euro. Poi inizia una fortissima tendenza al rialzo che porta TOD’S, nei quattro anni successivi, ad arrivare a 70 euro (Maggio 2007). Dai minimi di aprile 2003 la crescita è quindi del +200%. Poi una lunga discesa fino ai 26,170 euro del Gennaio 2009 (-67%) e da li una forte risalita fino alle quotazioni di oggi. Ieri TOD’S ha chiuso a 69,970 euro con una crescita di +167% in un anno e mezzo.
lunedì 21 giugno 2010
Il trend following per Bernard Baruch
"Be happy with a percentage of the move". E' una frase di Bernard Baruch, investitore e successivamente politico americano degli inizi del 1900 che riassume bene la filosofia del "trend following". E' impossibile acquistare sui minimi e vendere sui massimi, occorre accontentarsi di prenderi una parte dei guadagni della tendenza in corso.
giovedì 27 maggio 2010
FINMECCANICA. Grafico e tendenze
Questo é il grafico delle quotazioni del titolo FINMECCANICA negli ultimi 8 anni. Lo scorso 25 maggio 2010 l titolo ha chiuso a 8,440 euro, che rappresenta il minimo dell'ultimo anno e non é molto lontano da quota 7,800 (9 ottobre 2002) euro che rappresenta il minimo storico di questo periodo. I dati di bilancio di FINMECCANICA mostrano una realtà diversa. Anche nel 2009 FINMECCANICA ha fatto registrare un fatturato di oltre 20 mld di euro con un aumento del +20% rispetto all'esercizio precedente. Gli utili sono aumentati del +15% ed il patrimonio netto ha una consistenza di 6,5 mld di euro con un incremento del +6,5% rispetto al 2008. Sono numeri di tutto rispetto se si pensa che molte società quotate hanno fatto registrare cali di fatturato, bilanci in rosso e patrimonio netto in diminuzione.
mercoledì 21 aprile 2010
Trend Following. Fattori veritieri ma non determinanti
"Molti piccoli investitori soffrono del fatto che il mercato non sia su un piano di parità per tutti gli investitori. L'investitore istituzionale ha risorse e informazioni che gli investitori medio - piccoli possono solo sognare:
- Investimenti consistenti in ricerca e sviluppo;
- Trader e analisti che lavorano a tempo pieno con anni di esperienza e di relazioni alle spalle;
- Incontri personali e di gruppo con i dirigenti delle varie di imprese quotate e non quotate;
- Reti di contatti che li aiutano a fiutare qualsiasi accenno di cambiamento fondamentale;
- Società di brokeraggio che chiamano per aggiornarli di ogni tipo di informazioni;
- Modelli tecnici e quantitativi che permettono di analizzare in poco tempo scenari simulati;
- Esecuzione immediata delle negoziazione sul mercato azionario ed obbligazionario”
Fonte: Business Insider
Tutti questi fattori sono veritieri ma non sono assolutamente determinanti per chi applica una filosofia basata sul “trend following”. Molto spesso trader indipendenti, che basano la propria metodologia di investimento sullo sfruttamento delle tendenze, battono i gestori delle grandi case di investimento.
- Investimenti consistenti in ricerca e sviluppo;
- Trader e analisti che lavorano a tempo pieno con anni di esperienza e di relazioni alle spalle;
- Incontri personali e di gruppo con i dirigenti delle varie di imprese quotate e non quotate;
- Reti di contatti che li aiutano a fiutare qualsiasi accenno di cambiamento fondamentale;
- Società di brokeraggio che chiamano per aggiornarli di ogni tipo di informazioni;
- Modelli tecnici e quantitativi che permettono di analizzare in poco tempo scenari simulati;
- Esecuzione immediata delle negoziazione sul mercato azionario ed obbligazionario”
Fonte: Business Insider
Tutti questi fattori sono veritieri ma non sono assolutamente determinanti per chi applica una filosofia basata sul “trend following”. Molto spesso trader indipendenti, che basano la propria metodologia di investimento sullo sfruttamento delle tendenze, battono i gestori delle grandi case di investimento.
giovedì 28 gennaio 2010
UNICREDIT: Seguire la tendenza
Sul titolo UNICREDIT ed il suo rendimento globale nel lungo termine è stato di recente pubblicato, insieme ai dati di bilancio, un articolo che illustrava il confronto tra il rendimento dell’azione e quello dell’indice FTSE-All Share. Il grafico invece mostra le tendenze primarie sul titolo UNICREDIT a partire dal marzo del 2002. Possiamo evidenziare diverse fasi:
La prima tendenza inizia a marzo del 2002 e porta il titolo da 5,250 a 3,100 euro. Siamo a Marzo 2003. Un movimento al ribasso di quasi il -40% in un anno. Da qui inizia una tendenza al rialzo ma, per riportare il titolo ai livelli del marzo 2002 occorrono ben due anni. Il rialzo continua e porta UNICREDIT, il 26 aprile 2007 a 7,268 euro. Sembra una crescita infinita invece il tracollo. Il titolo dai massimi di 7,268 perde il -90% della sua capitalizzazione e raggiunge 0,724 centesimi il 6 marzo 2009. Ieri UNICREDIT ha chiuso a 2,065 e, da quei minimi è cresciuta del +185%.
Le tendenze sui titoli esistono. Seguire le tendenze in corso sui titoli significa spesso fare buoni utili.
La prima tendenza inizia a marzo del 2002 e porta il titolo da 5,250 a 3,100 euro. Siamo a Marzo 2003. Un movimento al ribasso di quasi il -40% in un anno. Da qui inizia una tendenza al rialzo ma, per riportare il titolo ai livelli del marzo 2002 occorrono ben due anni. Il rialzo continua e porta UNICREDIT, il 26 aprile 2007 a 7,268 euro. Sembra una crescita infinita invece il tracollo. Il titolo dai massimi di 7,268 perde il -90% della sua capitalizzazione e raggiunge 0,724 centesimi il 6 marzo 2009. Ieri UNICREDIT ha chiuso a 2,065 e, da quei minimi è cresciuta del +185%.
Le tendenze sui titoli esistono. Seguire le tendenze in corso sui titoli significa spesso fare buoni utili.
lunedì 11 gennaio 2010
Seguire la tendenza: PIAGGIO
L’importanza di seguire la tendenza. Quante volte è stato scritto in questo blog. Il titolo PIAGGIO rappresenta l’ennesimo esempio di questo concetto fondamentale nell’impostazione del proprio portafoglio di investimento. Dopo essere passato dai 3,900 euro raggiunti a maggio 2007 il titolo PIAGGIO inizia una forte tendenza al ribasso e l’azione è passata a quotare 0,900 euro a marzo del 2009: una perdita di quasi il -77%. Da questi livelli il titolo poi si è ripreso e giovedì 6 gennaio ha chiuso a 2,038 euro, facendo registrare i valori massimi dell’ultimo anno. Il guadagno per il titolo PIAGGIO dai valori minimi è del +126%. E’ assolutamente impossibile acquistare un titolo ai minimi e rivendere sui valori massimi ma le tendenze esistono e vanno seguite. Chi lo fa ha buone possibilità di guadagnare.
martedì 15 dicembre 2009
Seguire la tendenza: Compagnie Industriali Riunite
Ieri il titolo CIR (Compagne Industriali Riunite) ha chiuso a 1,772 euro facendo registrare nuovi valori massimi rispetto all’ultimo anno di quotazione. Il 25 febbraio 2009 CIR ha fatto registrare una quotazione di 0,669 euro. CIR ha quindi avuto una tendenza al rialzo che ha portato il titolo ad una crescita del +165%. Quando una tendenza al rialzo inizia non si sa mai quando finirà ma ormai i lettori più assidui hanno capito che piuttosto che prevedere quando la tendenza finisca è molto più importante che venga seguita la tendenza in corso.
lunedì 7 dicembre 2009
FTSE ALL SHARE - I primi 11 mesi del 2009
Questo é l'andamento dell'indice FTSE ALL SHARE dei primi 11 mesi per l'anno 2009. Dopo il valore minimo del 9 marzo 2009 (13.707), inizia una tendenza la rialzo che porta il valore massimo il 19 ottobre a quota 24.982. Dal valore minimo quindi il rialzo é stato dell'82%. Chi ha seguito la tendenza, utilizzando un trading system basato sul concetto di "trend following" ha conseguito buoni guadagni.
mercoledì 18 novembre 2009
Seguire la tendenza: RISANAMENTO
Questo é il grafico del titolo RISANAMENTO negli ultimi 7 anni. Sono visibili prima una fortissima tendenza al rialzo da novembre 2003 a luglio 2007. Il titolo supera anche il livello di 8,5 euro. Poi il crollo dell'azione e quindi la presenza di una fortissima tendenza al ribasso che porta il titolo sugli attuali 0,500 euro.
Le tendenze sui mercati azionari sono sempre esistite. Ignorarle significa pagarne le conseguenze sul proprio portafoglio.
mercoledì 4 novembre 2009
Trading system trend following: vantaggi e svantaggi
Il principale vantaggio di un trading system basato sul concetto di “trend following” sta nel fatto che questo vi terrà dentro il mercato finché non vi è la prova che la tendenza in corso é cambiata. Per una posizione “long” finché il mercato sale, voi sarete dentro la posizione. Non appena si avrà il primo rintracciamento voi sarete fuori dal mercato. Lo stesso succede in una posizione “short”, durante un mercato al ribasso.
Lo svantaggio più consistente sta nel fatto che il mercato azionario non sempre è “in tendenza” ma spesso è anche in una situazione di “sideways” e cioè quando i prezzi hanno un movimento laterale. In questo caso, quando i minimi ed i massimi successivi raggiungono più o meno gli stessi livelli, i sistemi “trend following” generano i cosiddetti falsi segnali e di conseguenza delle perdite.
Tutti i trader di successo che vengono citati in questo blog utilizzano sistemi “trend following” perché i vantaggi sono comunque nettamente superiori degli svantaggi.
In borsa non è possibile acquistare al prezzo minimo e vendere al prezzo massimo. Per chi lo afferma ci sono due ipotesi: a) la persona è in malafede; b) la persona è assolutamente incompetente. In entrambe i casi statene lontani.
Lo svantaggio più consistente sta nel fatto che il mercato azionario non sempre è “in tendenza” ma spesso è anche in una situazione di “sideways” e cioè quando i prezzi hanno un movimento laterale. In questo caso, quando i minimi ed i massimi successivi raggiungono più o meno gli stessi livelli, i sistemi “trend following” generano i cosiddetti falsi segnali e di conseguenza delle perdite.
Tutti i trader di successo che vengono citati in questo blog utilizzano sistemi “trend following” perché i vantaggi sono comunque nettamente superiori degli svantaggi.
In borsa non è possibile acquistare al prezzo minimo e vendere al prezzo massimo. Per chi lo afferma ci sono due ipotesi: a) la persona è in malafede; b) la persona è assolutamente incompetente. In entrambe i casi statene lontani.
martedì 3 novembre 2009
Il grafico del "trend following"

Questa immagine illustra in tutti i suoi aspetti il concetto di "trend following":
.
- Si entra in posizione al rottura della line adi resistenza;
caso a) Il trend inverte la posizione e si esce dalla posizione sul livello di "stop loss";
caso b) Il trend continua. Si segue la tendenza e si esce dalla posizione quando c'é l'inversione di tendenza;
martedì 6 ottobre 2009
Borsa: le tendenze primarie sull’FTSE-ALL SHARE
Quanto durano le tendenze in borsa? Facciamo il caso della borsa italiana e analizziamo gli ultimi anni dell’indice FTSE-ALL SHARE (ex Mibtel). Nel grafico si notano due fortissime tendenze primarie. La prima al rialzo va dal marzo 2003 al maggio 2007. Quattro anni di continuo rialzo. L’indice passa da 19.663 a 44.675 con una performance del +127%. Poi a primavera 2007 inizia l’inversione di tendenza. Il ribasso è tremendo. L’indice FTSE-ALL SHARE a marzo 2009 arriva a 13.707, arrivando a perdere in due soli anni oltre il -70% rispetto ai massimi.
Considerazioni:
Seguire la tendenza. Operare in borsa seguendo la tendenza primaria. Le tendenze primarie in borsa esistono e durano anni. Operare in controtendenza, come fanno alcune volte molti investitori, cercando di acquistare i titoli ai minimi, non è consigliabile. Le tendenze quando iniziano non si sa mai quando finiscono.
Non operare in borsa con l’orizzonte del lungo termine. Se un investitore avesse acquistato a marzo 2002, ancora oggi avrebbe ancora una perdita del -23%.
Considerazioni:
Seguire la tendenza. Operare in borsa seguendo la tendenza primaria. Le tendenze primarie in borsa esistono e durano anni. Operare in controtendenza, come fanno alcune volte molti investitori, cercando di acquistare i titoli ai minimi, non è consigliabile. Le tendenze quando iniziano non si sa mai quando finiscono.
Non operare in borsa con l’orizzonte del lungo termine. Se un investitore avesse acquistato a marzo 2002, ancora oggi avrebbe ancora una perdita del -23%.
lunedì 7 settembre 2009
Il trend following per Ed Seykota
"tutte le tecniche di gestione del denaro, sono basate su dei trading system, siano essi su carta, su computer o semplicemente nella mente del gestore. La maggior parte di questi è "trend following", come del resto la vita stessa. Tutto si muove secondo trend, mode, movimenti. E non vi sarà mai fine a questo"
Da un'intervista a Ed Seykota da parte di Jack D. Schwager contenuta nel libro Market Wizard - Interviews with top trader, HarperBusiness - 1993.
Da un'intervista a Ed Seykota da parte di Jack D. Schwager contenuta nel libro Market Wizard - Interviews with top trader, HarperBusiness - 1993.
martedì 14 luglio 2009
Seguire la tendenza: Jesse Livermore
"quando i prezzi dei titoli azionari non stanno andando da nessuna parte e si muovono entro un intervallo limitato (tale movimento si chiama sideways ndr), non ha senso cercare di prevedere se il prossimo importante movimento di prezzo sarà al rialzo o al ribasso. La cosa che occorre fare è seguire la tendenza del mercato, determinando l'ampiezza dell'intervallo, non facendo nulla fino a che questo equilibrio non viene rotto in un senso o nell'altro" (*)
Con queste parole Jesse Livermore vuole ribadire due importanti concetti:
- In borsa è importante anche rimanere liquidi, soprattutto nei momenti di incertezza dei mercati, quando questi non esprimono una “tendenza” ben definita. In altre parole è fondamentale stare fermi nelle situazioni di “sideways”;
- aprire le posizioni (al rialzo o al ribasso) solo quando questo equilibrio viene modificato da una violazione del prezzo che taglia al ribasso il supporto o al rialzo la resistenza;
I trader che operano sui mercati finanziari utilizzando i break-out, queste situazioni le conoscono bene. In borsa comunque non molti operatori comunque riescono a rimanere fermi nei momenti di incertezza. Spesso la maggioranza dei trader, anche professionisti, viene colta da “bulimia” da investimento. Un errore che spesso si paga molto caro.
(*) Il brano é tratto da "Reminiscences of a Stock Operator", libro intervista di Edwin LeFèvre a Jesse Livermore. The Sun Dial Press, Inc. Garden City, New York, Copyright 1923 by George Doran Company.
Con queste parole Jesse Livermore vuole ribadire due importanti concetti:
- In borsa è importante anche rimanere liquidi, soprattutto nei momenti di incertezza dei mercati, quando questi non esprimono una “tendenza” ben definita. In altre parole è fondamentale stare fermi nelle situazioni di “sideways”;
- aprire le posizioni (al rialzo o al ribasso) solo quando questo equilibrio viene modificato da una violazione del prezzo che taglia al ribasso il supporto o al rialzo la resistenza;
I trader che operano sui mercati finanziari utilizzando i break-out, queste situazioni le conoscono bene. In borsa comunque non molti operatori comunque riescono a rimanere fermi nei momenti di incertezza. Spesso la maggioranza dei trader, anche professionisti, viene colta da “bulimia” da investimento. Un errore che spesso si paga molto caro.
(*) Il brano é tratto da "Reminiscences of a Stock Operator", libro intervista di Edwin LeFèvre a Jesse Livermore. The Sun Dial Press, Inc. Garden City, New York, Copyright 1923 by George Doran Company.
giovedì 2 luglio 2009
Trend following. Ranking Fondi
Questa é la classifica dei rendimenti degli ultimi anni dei fondi di investimento americani gestiti secondo tecniche di "trend following" che quindi aprono e chiudono le loro posizioni sui mercati finanziari seguendo la tendenza in corso.
I numeri relativi alle performance sono impressionanti, soprattutto tenendo conto che negli ultimi 2-3 anni i mercati azionari mondiali hanno più che dimezzato il loro valore.
I numeri relativi alle performance sono impressionanti, soprattutto tenendo conto che negli ultimi 2-3 anni i mercati azionari mondiali hanno più che dimezzato il loro valore.
lunedì 8 giugno 2009
I pregi dei trading system "trend following"
Il maggior pregio dei trading system “trend following” (break-out o medie mobili) è che un sistema basato su questa filosofia vi terrà nel mercato fino a che non vi è un segnale che la tendenza primaria in corso non sia terminata. E’ preferibile quindi non porre mai un limite ai profitti con la fissazione di un take-profit a priori. A volte succede che una ricerca storica su un certo titolo porta alla conclusione, che, per esempio, ogni volta che quel titolo avanza del 15%, si può uscire dalla posizione perché il mercato non si era mai mosso al rialzo in misura superiore a tale valore. Questa è però una conclusione errata perché al primo movimento consistente al rialzo, se si utilizza questa logica, da quel titolo si è fuori, mentre invece questo continua a guadagnare. Non è una sensazione piacevole. Un efficiente sistema trend following invece vi tiene dentro per tutto il rialzo fino a che questo non è terminato
lunedì 18 maggio 2009
Seguire la tendenza: AMPLIFON
AMPLIFON è un'azienda farmaceutica distributrice di apparecchi acustici. Fondata nel 1950 da Algernon Charles Holland è quotata dal 2001 alla Borsa di Milano all’interno del settore Midex, l’indice che raggruppa i titoli a media capitalizzazione.
In questi anni il titolo ha avuto forti oscillazioni arrivando anche a quotazioni di oltre 8 euro nel maggio 2006. Da qui è iniziata una tendenza al ribasso che ha portato il titolo a 0,640 euro, quotazione raggiunta il 5 dicembre del 2008. In meno di due anni AMPLIFON ha perso oltre il -92% della capitalizzazione in borsa. (Per recuperare una tale perdita il titolo deve guadagnare oltre il +900%!!!!!!)
Da allora ad oggi c’è stata una crescita costante ed il titolo ha chiuso lo scorso venerdì a 2,320 euro, con un aumento, in cinque mesi, del +262,50%. Il grafico rende meglio l’idea delle tendenze rilevate sul titolo AMPLIFON in questi ultimi due anni.
E’ buona regola in borsa seguire la tendenza primaria in corso e non operare mai in controtendenza.
In questi anni il titolo ha avuto forti oscillazioni arrivando anche a quotazioni di oltre 8 euro nel maggio 2006. Da qui è iniziata una tendenza al ribasso che ha portato il titolo a 0,640 euro, quotazione raggiunta il 5 dicembre del 2008. In meno di due anni AMPLIFON ha perso oltre il -92% della capitalizzazione in borsa. (Per recuperare una tale perdita il titolo deve guadagnare oltre il +900%!!!!!!)
Da allora ad oggi c’è stata una crescita costante ed il titolo ha chiuso lo scorso venerdì a 2,320 euro, con un aumento, in cinque mesi, del +262,50%. Il grafico rende meglio l’idea delle tendenze rilevate sul titolo AMPLIFON in questi ultimi due anni.
E’ buona regola in borsa seguire la tendenza primaria in corso e non operare mai in controtendenza.
mercoledì 22 aprile 2009
STM. Titolo sulla rampa di lancio?
Questo è il grafico del titolo STM da Gennaio 2007. Si nota la netta tendenza al ribasso che comunque era iniziata già diversi anni prima. A Marzo 2009 il titolo ha raggiunto il minimo a circa 3,000 euro. I piccoli azionisti che hanno investito su questa azienda di microprocessori considerandolo un investimento per il lungo termine sono rimasti con il cerino acceso in mano e perdite devastanti.
Adesso è iniziata una tendenza al rialzo e il titolo in circa 2 mesi ha raggiunto i 5,000 euro con una ottima performance del +66,66%.
STM è un titolo sulla rampa di lancio? Sicuramente è da seguire con molta, molta attenzione. In borsa è fondamentale seguire la tendenza. “Follow the trend, the trend is your friend”.
Adesso è iniziata una tendenza al rialzo e il titolo in circa 2 mesi ha raggiunto i 5,000 euro con una ottima performance del +66,66%.
STM è un titolo sulla rampa di lancio? Sicuramente è da seguire con molta, molta attenzione. In borsa è fondamentale seguire la tendenza. “Follow the trend, the trend is your friend”.
lunedì 30 marzo 2009
Seguire la tendenza: Mark J. Walsh
Mark J. Walsh è un gestore di Hedge Fund che opera sui mercati finanziari attraverso contratti futures tramite metodologia “trend following”. In altre parole segue la tendenza dei mercati e non cerca di anticiparne i comportamenti. Mark J. Walsh é una "tartaruga", un ex-allievo del programma di training organizzato da William Eckhardt e Richard Dennis e citato più volte nei libri di Jack D. Schwager "Market Wizard" e "The New Market Wizard". Dopo l'esperienza nella società di Eckhardt e Dennis, Mark J. Walsh si è messo in proprio fondando la propria società: la Mark J. Walsh & Company
Nel sito web della Mark J. Walsh & Company è possibile analizzare le performance sin dal lontano 1985. Il rendimento annuo composto, per oltre 20 anni, è del +23,4%. Nel 2008, quando i mercati azionari sono crollati, la performance della MJW & Co è stata del +50,30%.
Dal 1999 al 2008:
Migliore anno (2008): +50,30%
Peggiore anno (1999): -17,39%
Miglior mese (Agosto 1998): +40,83%
Peggior mese (Marzo 2003): -12,40%
Ci sono anche due anni consecutivi in perdita. Il 2005 (-3,50%) e il 2006 (-5,17%).
Quando leggo questi numeri mi viene in mente una frase di un'altra "tartaruga": Curtis Faith, un altro che, dopo l'esperienza con Eckhardt e Dennis si è messo in proprio: "It needs ball of steel to play this game". La traduzione non è necessaria. Mark J. Walsh non è un gestore che crede nell’investimento di lungo termine ma segue le tendenze sui mercati e soprattutto taglia le perdite. I risultati sono dalla sua parte.
Nel sito web della Mark J. Walsh & Company è possibile analizzare le performance sin dal lontano 1985. Il rendimento annuo composto, per oltre 20 anni, è del +23,4%. Nel 2008, quando i mercati azionari sono crollati, la performance della MJW & Co è stata del +50,30%.
Dal 1999 al 2008:
Migliore anno (2008): +50,30%
Peggiore anno (1999): -17,39%
Miglior mese (Agosto 1998): +40,83%
Peggior mese (Marzo 2003): -12,40%
Ci sono anche due anni consecutivi in perdita. Il 2005 (-3,50%) e il 2006 (-5,17%).
Quando leggo questi numeri mi viene in mente una frase di un'altra "tartaruga": Curtis Faith, un altro che, dopo l'esperienza con Eckhardt e Dennis si è messo in proprio: "It needs ball of steel to play this game". La traduzione non è necessaria. Mark J. Walsh non è un gestore che crede nell’investimento di lungo termine ma segue le tendenze sui mercati e soprattutto taglia le perdite. I risultati sono dalla sua parte.
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