martedì 1 febbraio 2011

Pomodori e titoli azionari

Una volta, in un paese, un uomo ben vestito, dai tratti affascinanti, con una valigetta in mano annunciò ai contadini che voleva comprare i pomodori a 1 euro al kg. I contadini, vedendo che c'erano molti pomodori, uscirono nei campi ed iniziarono a raccoglierli. L'uomo aprì la valigetta comprò moltissimi pomodori ad 1 euro al kg ma, quando la disponibilità di pomodori cominciò a diminuire, i contadini cessarono i loro sforzi. Tutti i pomodori acquistati vennero messi in un magazzino nel paese.

L'uomo annunciò che ora li avrebbe comprati a 2 euro al kg. Ciò rinnovò gli sforzi dei contadini che acquistarono pomodori ad 1 euro nei paesi vicini e li rivendettero a 2 euro. Presto il rifornimento diminuì progressivamente e gli abitanti del villaggio cominciarono a tornare alle loro fattorie. L'offerta salì a 2,5 euro al kg ma la disponibilità di pomodori divenne così piccola che era una vera fatica trovare altri pomodori. I contadini andarono più lontano. Trovarono i pomodori e li acquistarono anche a 1,5 euro e li rivendettero a 2,5 euro. Tutti i pomodori acquistati dall’uomo vennero messi in un magazzino nel paese.

L'uomo annunciò che ora voleva comprare i pomodori a 5 euro al kg, tuttavia, dovendo andare in città per alcuni affari, il suo assistente avrebbe fatto da compratore in sua vece. In assenza dell'uomo, l'assistente disse ai contadini: "Guardate tutti questi pomodori nel magazzino; ora voglio venderveli a 3,5 euro al kg e, quando tornerà dalla città, glieli rivenderete a 5 euro al kg". I contadini misero insieme tutti i loro risparmi e comprarono i pomodori.

Poi non videro più né l'uomo né il suo assistente, solo pomodori dappertutto.

Il paese sono i mercati azionari. I contadini sono i facenti parte del “parco buoi”. I pomodori sono i titoli azionari. In alcuni casi a Wall Street ma anche a Piazza Affari è successo anche questo.