Per il 2010 Barclays Capital vede l’indice americano S&P500 perdere circa il 10% nel primo semestre mentre alla fine dell’anno l’indice sarà sui valori di 1.120 punti.
Morgan Stanley vede uno scenario opposto con l'indice S&P500 che raggiungerà quota 1.200 a fine 2010. Il picco delle quotazioni avverrà nella prima parte dell’anno, mentre la seconda parte sarà caratterizzata da una maggiore incertezza.
Gli analisti di UBS prevedono che l'indice S&P500 possa raggiungere il livello di 1.250 punti entro la fine del 2010, con un progresso di oltre il 10% rispetto ai livelli attuali.
JP Morgan e Goldman Sachs sono tra le società più ottimiste e vedono una crescita dell'S&P500 fino a quota 1.300 punti (+17% rispetto alle quotazioni di fine 2009).
La società di investimenti Prudential è la più euforica. Per la fine del 2010 vede un incremento dell'S&P500 nell'ordine del 20%.
Vediamo alla fine dell’anno chi sarà andato più vicino alla realtà. Il lavoro più vicino a quello dell’analista è sicuramente quello dell’astrologo.