A volte mi chiedono “Che professione svolgi?” “Sono un trader. Opero da professionista sul mercato azionario” “Ah. Ho capito sei uno speculatore”. Spesso questa considerazione è accompagnata da uno sguardo sdegnoso. Mi sono sempre chiesto quale è la differenza tra investimento e speculazione. La prima, nel parlare comune, ha un significato positivo, mentre la seconda un significato decisamente negativo.
Qualunque persona acquisti in borsa titoli azionari ha come desiderio quello di guadagnare dal suo investimento ma c’è chi ci riesce con una certa regolarità (i professionisti), e chi no (i dilettanti). I secondi, quando perdono soldi, se la prendono con i primi accusandoli di “speculazione”. In realtà molte persone acquistano e vendono i titoli seguendo il proprio istinto, leggendo le notizie più svariate sui giornali, interpretando le voci e i “rumors” di mercato, non seguono alcuna metodologia, non sanno neanche cosa sia la gestione de rischio, ma soprattutto non immaginano neanche cosa significa gestire con professionalità e competenza un portafoglio azionario altrimenti non si spiegherebbe come molte delle persone che conosco perdano molto denaro in borsa.
In borsa chi perde soldi, invece di cercare di capire quali sono i propri errori, dice che gli altri sono “speculatori”.