mercoledì 30 dicembre 2009
Buon 2010
Lo staff di Tagliare Le Perdite augura un felice 2010 a tutti i suoi lettori. Che sia un anno di serenità e soddisfazioni (finanziarie e non) per voi e le vostre famiglie
martedì 29 dicembre 2009
Borsa. Differenza tra investimento e speculazione
A volte mi chiedono “Che professione svolgi?” “Sono un trader. Opero da professionista sul mercato azionario” “Ah. Ho capito sei uno speculatore”. Spesso questa considerazione è accompagnata da uno sguardo sdegnoso. Mi sono sempre chiesto quale è la differenza tra investimento e speculazione. La prima, nel parlare comune, ha un significato positivo, mentre la seconda un significato decisamente negativo.
Qualunque persona acquisti in borsa titoli azionari ha come desiderio quello di guadagnare dal suo investimento ma c’è chi ci riesce con una certa regolarità (i professionisti), e chi no (i dilettanti). I secondi, quando perdono soldi, se la prendono con i primi accusandoli di “speculazione”. In realtà molte persone acquistano e vendono i titoli seguendo il proprio istinto, leggendo le notizie più svariate sui giornali, interpretando le voci e i “rumors” di mercato, non seguono alcuna metodologia, non sanno neanche cosa sia la gestione de rischio, ma soprattutto non immaginano neanche cosa significa gestire con professionalità e competenza un portafoglio azionario altrimenti non si spiegherebbe come molte delle persone che conosco perdano molto denaro in borsa.
In borsa chi perde soldi, invece di cercare di capire quali sono i propri errori, dice che gli altri sono “speculatori”.
Qualunque persona acquisti in borsa titoli azionari ha come desiderio quello di guadagnare dal suo investimento ma c’è chi ci riesce con una certa regolarità (i professionisti), e chi no (i dilettanti). I secondi, quando perdono soldi, se la prendono con i primi accusandoli di “speculazione”. In realtà molte persone acquistano e vendono i titoli seguendo il proprio istinto, leggendo le notizie più svariate sui giornali, interpretando le voci e i “rumors” di mercato, non seguono alcuna metodologia, non sanno neanche cosa sia la gestione de rischio, ma soprattutto non immaginano neanche cosa significa gestire con professionalità e competenza un portafoglio azionario altrimenti non si spiegherebbe come molte delle persone che conosco perdano molto denaro in borsa.
In borsa chi perde soldi, invece di cercare di capire quali sono i propri errori, dice che gli altri sono “speculatori”.
lunedì 28 dicembre 2009
Calendario borsa italiana 2010
Il calendario di negoziazione per l’anno 2010 per i mercati regolamentati da Borsa Italiana prevede le seguenti giornate di chiusura:
- tutti i sabati;
- tutte le domeniche;
- venerdì 1 gennaio (Primo giorno dell'anno);
- venerdì 2 aprile (Venerdì Santo);
- lunedì 5 aprile (Lunedì dell'Angelo);
- venerdì 1 maggio (Festa dei lavoratori);
- venerdì 24 dicembre (Vigilia di Natale);
- venerdì 31 dicembre (Ultimo giorno dell'anno);
- tutti i sabati;
- tutte le domeniche;
- venerdì 1 gennaio (Primo giorno dell'anno);
- venerdì 2 aprile (Venerdì Santo);
- lunedì 5 aprile (Lunedì dell'Angelo);
- venerdì 1 maggio (Festa dei lavoratori);
- venerdì 24 dicembre (Vigilia di Natale);
- venerdì 31 dicembre (Ultimo giorno dell'anno);
martedì 22 dicembre 2009
martedì 15 dicembre 2009
Seguire la tendenza: Compagnie Industriali Riunite
Ieri il titolo CIR (Compagne Industriali Riunite) ha chiuso a 1,772 euro facendo registrare nuovi valori massimi rispetto all’ultimo anno di quotazione. Il 25 febbraio 2009 CIR ha fatto registrare una quotazione di 0,669 euro. CIR ha quindi avuto una tendenza al rialzo che ha portato il titolo ad una crescita del +165%. Quando una tendenza al rialzo inizia non si sa mai quando finirà ma ormai i lettori più assidui hanno capito che piuttosto che prevedere quando la tendenza finisca è molto più importante che venga seguita la tendenza in corso.
venerdì 11 dicembre 2009
I rating degli analisti su SAFILO
Sono rimasto molto colpito dai giudizi emessi da due delle più qualificate società di rating su SAFILO, titolo quotato alla borsa italiana dove dal momento dell’ultima quotazione (Dicembre 2005) ha perso quasi il -90% del suo valore.
Moody's ieri ha alzato il rating corporate di SAFILO da Caa3 a Caa2, e modificato il rating sulle probabilità di default a Caa3/LD da Ca/LD. In altre parole Moody’s vede un miglioramento della situazione della società perché, secondo loro, “riflette la percezione di Moody's che, in seguito al riuscito completamento dell'acquisto di parte delle note senior da HAL Holding, la possibilità di default della società si è ridotta".
Standard & Poor's la vede all’opposto ed ha abbassato il rating sul credito corporate a lungo termine di SAFILO a D ossia Default da SD, Selective Default. Contemporaneamente l'agenzia ha rivisto al ribasso anche il rating sul bond da 195 milioni di euro in scadenza nel 2013 emesso da SAFILO Capital International, portandolo a D da C. In altre parole SAFILO, secondo Standard & Poor's è una società che non rimborserà i propri debiti a medio termine ed è quindi vicina al fallimento.
Sono due giudizio molto diversi emessi per la stesso titolo, come spesso succede alle società di rating, perché ognuno fa le proprie considerazioni. Difficile sapere chi avrà ragione e chi torto ma è interessante rileggere oggi un vecchio articolo relativo alle previsioni delle società di rating su SAFILO.
Moody's ieri ha alzato il rating corporate di SAFILO da Caa3 a Caa2, e modificato il rating sulle probabilità di default a Caa3/LD da Ca/LD. In altre parole Moody’s vede un miglioramento della situazione della società perché, secondo loro, “riflette la percezione di Moody's che, in seguito al riuscito completamento dell'acquisto di parte delle note senior da HAL Holding, la possibilità di default della società si è ridotta".
Standard & Poor's la vede all’opposto ed ha abbassato il rating sul credito corporate a lungo termine di SAFILO a D ossia Default da SD, Selective Default. Contemporaneamente l'agenzia ha rivisto al ribasso anche il rating sul bond da 195 milioni di euro in scadenza nel 2013 emesso da SAFILO Capital International, portandolo a D da C. In altre parole SAFILO, secondo Standard & Poor's è una società che non rimborserà i propri debiti a medio termine ed è quindi vicina al fallimento.
Sono due giudizio molto diversi emessi per la stesso titolo, come spesso succede alle società di rating, perché ognuno fa le proprie considerazioni. Difficile sapere chi avrà ragione e chi torto ma è interessante rileggere oggi un vecchio articolo relativo alle previsioni delle società di rating su SAFILO.
mercoledì 9 dicembre 2009
I debiti delle industrie e la situazione delle banche
“Le istituzioni finanziarie troppo grandi per poter fallire, sono un grande problema che sta peggiorando, con ripercussioni a livello di "moral hazard" e di competitività dell'industria che sta diventando ancora più concentrata di quanto fosse prima della crisi. La maggior preoccupazione é l'enorme volume di debito corporate e pubblico in scadenza nei prossimi cinque anni. Se per varie ragioni i tassi di interesse dovessero salire, con i bilanci delle banche non ancora risanati, e possono farlo per ragioni di politica monetaria e perché lo spazio per il risanamento durerà ancora diversi anni, allora sarebbe una cosa preoccupante se si considera che i debiti bancari sono dell'ordine dei trilioni, ai quali bisogna aggiungere il debito pubblico, allora potrebbe materializzarsi un rischio per i debiti sovrani”
Queste sono le dichiarazioni del Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi, intervenuto ieri ad un convegno finanziario.
Traduzione:
- Le grandi industrie nazionali ed internazionali sono molto indebitate e un aumento dei tassi di interesse sarebbe un effetto devastante sui loro bilanci;
- Il risanamento delle aziende durerà ancora parecchi anni;
- Le banche hanno concesso elevati prestiti alle aziende in difficoltà e non sono sicure che rientreranno dei loro soldi;
Personalmente diffidiamo da chi fa previsioni sui mercati finanziari ma questo è uno scenario preoccupante illustrato con chiarezza da una persona seria come Mario Draghi che, se confermato, non potrà che avere conseguenze anche sui mercati azionari e obbligazionari mondiali.
Queste sono le dichiarazioni del Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi, intervenuto ieri ad un convegno finanziario.
Traduzione:
- Le grandi industrie nazionali ed internazionali sono molto indebitate e un aumento dei tassi di interesse sarebbe un effetto devastante sui loro bilanci;
- Il risanamento delle aziende durerà ancora parecchi anni;
- Le banche hanno concesso elevati prestiti alle aziende in difficoltà e non sono sicure che rientreranno dei loro soldi;
Personalmente diffidiamo da chi fa previsioni sui mercati finanziari ma questo è uno scenario preoccupante illustrato con chiarezza da una persona seria come Mario Draghi che, se confermato, non potrà che avere conseguenze anche sui mercati azionari e obbligazionari mondiali.
martedì 8 dicembre 2009
Il rischio di portafoglio per Larry Hite
Per Larry Hite è di fondamentale importanza la gestione del rischio di portafoglio, anzi è la condizione primaria per ottenere profitti costanti nell'attività di trading sui mercati finanziari.
“Per me comprare caffè, oro o IBM è la stessa cosa. In ogni caso, la mia posizione non sarà più dell'1% del mio portafoglio e in ogni caso non perderò più dell'1 o del 2%”
Il brano é tratto da un'intervista a Larry Hite da parte di Jack D. Schwager contenuta nel libro Market Wizard - Interviews with top trader, HarperBusiness - 1993.
“Per me comprare caffè, oro o IBM è la stessa cosa. In ogni caso, la mia posizione non sarà più dell'1% del mio portafoglio e in ogni caso non perderò più dell'1 o del 2%”
Il brano é tratto da un'intervista a Larry Hite da parte di Jack D. Schwager contenuta nel libro Market Wizard - Interviews with top trader, HarperBusiness - 1993.
lunedì 7 dicembre 2009
FTSE ALL SHARE - I primi 11 mesi del 2009
Questo é l'andamento dell'indice FTSE ALL SHARE dei primi 11 mesi per l'anno 2009. Dopo il valore minimo del 9 marzo 2009 (13.707), inizia una tendenza la rialzo che porta il valore massimo il 19 ottobre a quota 24.982. Dal valore minimo quindi il rialzo é stato dell'82%. Chi ha seguito la tendenza, utilizzando un trading system basato sul concetto di "trend following" ha conseguito buoni guadagni.
martedì 1 dicembre 2009
Sugli analisti finanziari (3)
"Non mi curerei molto dei giovanissimi scribacchini della City, che saltano su e giù nello sforzo di richiamare l'attenzione della stampa"
Nigel Lawson, cancelliere dello Scacchiere, che rispondeva alle previsioni degli economisti della City sul peggioramento del deficit commerciale e sull'aumento dei tassi d'interesse. Dichiarazione rilasciata all'Observer, 3 luglio 1998.
Nigel Lawson, cancelliere dello Scacchiere, che rispondeva alle previsioni degli economisti della City sul peggioramento del deficit commerciale e sull'aumento dei tassi d'interesse. Dichiarazione rilasciata all'Observer, 3 luglio 1998.
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