martedì 20 gennaio 2009

L’importanza di seguire la tendenza (1)

Oggi il titolo FIAT in borsa è sospeso in attesa di un comunicato che chiarisca i dettagli della trattativa con l’americana Chrysler. Approfitto di FIAT per parlare della terza regola regina: seguire la tendenza. I titoli, ma anche gli indici, le valute i futures, non si muovono a caso ma secondo ben determinate tendenze. Le tendenze primarie durano anche anni. Nel caso di FIAT la Fase A è una tendenza primaria al ribasso (DownTrend) nettissima. Ogni volta che si verifica un minimo è ad un livello più basso rispetto al minimo precedente. Il titolo passa da 16,000€ a 5,800€ in 6-7 mesi. C’è poi una fase laterale (Sideways) di circa 2 anni, la fase B, e poi inizia il rialzo (UpTrend), Fasi C e D, veramente consistente che porta il titolo da 4,500€ a 23,750€. Ogni volta che si verifica un massimo è ad un livello più alto rispetto al massimo precedente. Poco prima di raggiungere 24,000€ inizia un ribasso devastante (Fase E) che porta il titolo FIAT ai livelli attuali. Ieri ha chiuso a 4,480€.

Le tendenze primarie quando iniziano, non si sa mai quando finiscono. Sono quindi destinate a durare. Quindi operare “short” durate un UpTrend o “long” durante un DownTrend , cioè in controtendenza, è molto pericoloso per il portafoglio. Si rischia di farsi molto ma molto male. E’ preferibile quindi seguire la tendenza e non operare in controtendenza. “Follow the trend. The trend is your friend”.

Cosa determina le tendenze? Sono i comportamenti umani, cioè le persone con le loro aspettative e i loro sentimenti. In borsa sono la paura e l’avidità che determinano i prezzi dei titoli. E’ vero però che i titoli di aziende ben gestite tornano successivamente a livelli di prezzo accettabili ma durante le fasi di ribasso, come nel 2008, crolla praticamente tutto. E’ sempre stato così e sempre sarà così.