Ieri, in un pomeriggio di una splendida giornata, abbiamo incontrato la Borsa Italiana per un’amichevole chiacchierata. Un’intervista crudele e spietata
Il 2008 è stato un pessimo anno per molti investitori di tutto il mondo. Un anno turbolento. La Borsa Italiana non ha fatto eccezione e nell’ultimo anno ha perso quasi il -50%. Cosa si sente di dire agli investitori?
Agli investitori cui è stato “consigliato di investire in borsa” acquistando fondi o prodotti strutturati con forti componenti azionarie da qualche consulente inesperto o peggio da qualche venditore che pensava ad incrementare i propri incentivi, va tutta la mia solidarietà. Le banche poi adesso hanno fatto firmare ai propri clienti i documenti previsti dalla direttiva MIFID lasciando tutti i cerini accesi nelle mani dei propri clienti.
E agli altri?
Gli altri sono perlopiù professionisti o comunque persone assolutamente consapevoli delle loro scelte di investimento e dei rischi che queste comportano. Possono essere bravi e meno bravi. Come in tutti i campi della vita. Non tutti hanno perso denaro. I più oculati, i “trend follower”, non appena la tendenza al rialzo si è invertita, e sto parlando dell’estate 2007, sono andati al ribasso o, da quel momento, hanno investito su strumenti di liquidità a bassissimo rischio limitando i danni.
Ci sono stati anche casi di truffa ai danni dei risparmiatori.
Per restituire fiducia ai risparmiatori, nell’interesse di tutti, il mio augurio è che i responsabili di queste truffe non solo vengano puniti con la detenzione, ma anche con il risarcimento dei danni alle parti lese. In USA per il caso di Bernard Madoff sono certa che questo avverrà. In Italia ho fortissimi dubbi …
Perché tanta gente perde soldi in borsa?
Sono un mercato molto difficile da comprendere. Però, allo stesso tempo, sono anche lo stesso da 300 anni e da allora mi muovo a seconda di forti tendenze al rialzo o al ribasso. Chi ignora l’esistenza delle tendenze commette un gravissimo errore. Le tendenze quando iniziano non si sa mai quando finiscono.
E chi è che influenza le tendenze?
Sono le persone con i loro sentimenti che determinano le tendenze. In borsa dominano le emozioni, le aspettative e i sentimenti. In fase di rialzo prevale l’avidità, durante quella di ribasso domina la paura. E la paura è un sentimento molto forte. Di solito i ribassi sono molto più marcati dei rialzi. Se si analizzano i dati si nota prima una sequenza di “boom” e poi un successivo “crollo”. E’ vero però che, dopo i crolli, i titoli di aziende ben gestite tornano successivamente a livelli di prezzo accettabili ma durante le fasi di ribasso, come nel 2008, crolla praticamente tutto. E’ sempre stato così e sempre sarà così, con poche eccezioni.
Perché tanta gente perde soldi in borsa?
La maggioranza delle persone pensa alla borsa come ad un gioco come il SuperEnalotto o al Casinò di Montecarlo. “Tanto i soldi non mi servono”. Acquista i titoli sperando che crescano ma se non succede rimangono sempre in posizione perché sperano sempre che risalgano. Ma quando un titolo perde il -50% deve risalire del 100% per ritornare al prezzo iniziale. In altre parole non tagliano mai le perdite. Quando invece i titoli salgono, non seguono la tendenza e vendono subito. Non lasciano correre i profitti. I professionisti che guadagnano sono disciplinati anzi disciplinatissimi. Controllano sempre il rischio dei portafogli gestiti. Fissano sia le regole di entrata e di uscita, che di money management. E le seguono. Sta li il difficile. Le persone comuni non conoscono neanche l’esistenza di questi concetti. E infatti vengono regolarmente punite.
Quali sono i gestori più bravi?
Per il mercato USA le performance degli operatori professionisti si possono trovare nel sito della IASG (Institutional Advisory Service Group). In Italia MorningStar offre un servizio simile.
Cosa ne pensi del vertice dei Ministri dell’Economia del G7?
Gli interventi dei politici che pensano di regolare i mercati finanziari sono sempre tardivi, molto spesso inutili, qualche volta addirittura dannosi.
Quali consigli pensa di dare agli investitori?
Proteggete sempre il vostro capitale. Stabilite le regole e seguitele. Ma soprattutto se non avete perfettamente chiari i meccanismi della borsa allora è meglio investire su strumenti di liquidità.
Come andrà la borsa italiana nel 2009?
E’ assolutamente impossibile effettuare previsioni credibili sui mercati finanziari. Chi lo fa, nel migliore dei casi, è un ingenuo. Nel peggiore è uno che ha interessi personali da difendere.