UBS, la prima banca Svizzera, ha chiuso il quarto trimestre 2008 con una perdita di 8,1 miliardi di franchi svizzeri (circa 5,4 miliardi di euro), incluso un credito d'imposta di 2,8 miliardi. Per il 2008 il rosso balza a -19,7 mld (circa 13 mld di euro) contro i -5,2 mld di un anno prima, e contro attese per -17,6 mld di euro. UBS ha detto che «le previsioni nel breve termine restano caute» e ha annunciato di aver tagliato 1.782 posti nel quarto trimestre. (Fonte IlSole24Ore)
Quella del 2008 è la perdita maggiore di UBS nella sua storia. In due anni la banca svizzera ha perso circa -18 mld di euro, quasi l’equivalente di una manovra finanziaria in Italia. Una volta i banchieri svizzeri erano famosi per la saggezza negli investimenti e l’oculatezza della gestione. Gli ultimi due anni hanno dimostrato che nessuno è infallibile. Chi ha pagato il prezzo di questo disastro? La risposta è scontata: i cetrioli sono sempre diversi ma la destinazione è sempre la stessa.