Quello sopraindicato è il grafico relativo alla volatilità dell’indice MIBTEL della Borsa Italiana degli ultimi 7 anni (dati mensili). La media mensile della volatilità è di 1,1 ma, rispetto a questo valore, è facile identificare 3 valori di picco.
Il punto A (valore di 3,29), registrato nel mese di Luglio 2002, si trova in corrispondenza di una perdita del MIBTEL nei 6 mesi precedenti di circa il -30%.
Il punto A (valore di 3,29), registrato nel mese di Luglio 2002, si trova in corrispondenza di una perdita del MIBTEL nei 6 mesi precedenti di circa il -30%.
Il punto B (valore di 2,52) è relativo al mese di Maggio 2006 in corrispondenza di un mini-crash del MIBTEL in un mese di circa il -10%.
Il punto C (valori di 3,40 - 3,60) é relativo ai mesi di Settembre e Ottobre 2008 e viene registrato in corrispondenza del crollo dell’indice MIBTEL dell’estate 2008 di circa il -50%.
In altri termini, i forti ribassi dell’indice MIBTEL sono accompagnati da un rilevante aumento della volatilità. In queste situazioni, sia che si operi “LONG” (al rialzo) o “SHORT” (al ribasso), diventa assolutamente fondamentale la gestione del rischio sia della singola posizione sia dell’intero portafoglio.
In altri termini, i forti ribassi dell’indice MIBTEL sono accompagnati da un rilevante aumento della volatilità. In queste situazioni, sia che si operi “LONG” (al rialzo) o “SHORT” (al ribasso), diventa assolutamente fondamentale la gestione del rischio sia della singola posizione sia dell’intero portafoglio.