giovedì 30 luglio 2009

RISANAMENTO. Meglio le dimissioni che il fallimento

Luigi Zunino, il Presidente di RISANAMENTO si è dimesso dal CdA della società immobiliare. Ha scelto il male minore. Una scelta intelligente. Meglio rimanere azionista con le azioni che valgono comunque un discreto capitale, piuttosto che il fallimento certo. La comunità finanziaria non ama i falliti. Viene quindi approvata la linea delle banche ed il relativo piano di salvataggio. Gli Istituti di Credito vogliono un’altra persona, di loro completa fiducia, che gestisca il nuovo corso di RISANAMENTO. La società verrà rifinanziata con un’iniezione di liquidità di circa 500 mln di euro. Adesso il piano di salvataggio dovrà essere presentato al giudice fallimentare Pierluigi Pernotti e si aspetteranno la sua decisione in materia che comunque appare quasi scontata. Alla fine, a conti fatti, hanno pagato gli azionisti di lungo termine di RISANAMENTO che hanno visto scendere il titolo di oltre l’80% negli ultimi 7 anni.