In questo periodo molte società distribuiscono il dividendo. Su questo argomento ci sono molti falsi miti. Riporto il pensiero di William O’Neil, un trader di successo che si occupa esclusivamente di “stock picking” sui mercati USA, che ha illustrato il suo pensiero in un libro: “How to make money in stocks”. In un’intervista pubblicata su “Market Wizard” sostiene:
“Non c’è alcuna correlazione tra lo stacco dei dividendi e la performance di un titolo azionario. Infatti, tanto più alto è l’importo pagato per i dividendi, tanto più deboli saranno le potenzialità di una società, dato che questa dovrà pagare interessi più alti (alle banche) per rimpiazzare i fondi distribuiti per i dividendi. E’ da ingenui tenere azioni di società che stanno andando giù (in borsa) perché queste pagano buoni dividendi. Se un investitore incassa il 4% derivante dai dividendi e l’azione è andata giù del 25%, (l’investitore) avrà una perdita netta del 21%”.
Attenzione quindi ad acquistare un’azione solo perché quella società distribuisce buoni dividendi. Abbiamo raccontato di recente in un post su come molti comuni investitori considerino i dividendi quando devono effettuare una scelta di investimento.
La società di Warren Buffet, la Berkshire Hathaway, non distribuisce dividendi ma ha una performance borsistica impressionante.