In borsa quando si acquista un titolo e questo inizia a salire, in molte persone prevale uno stato di euforia. Poi spesso subentra la paura che domani il mercato si riprenda i profitti accumulati, e spesso molti investitori (soprattutto i non professionisti) escono dalla posizione troppo presto. Durante le fasi di rialzo, se si hanno posizioni “long” non bisogna temere, ma occorre lasciar correre i profitti finché la tendenza in corso non dà segnali concreti di inversione.
Quando invece si acquista un titolo e quello inizia a scendere, in molti che conosco prevale soprattutto la speranza. Molti investitori (soprattutto i non professionisti) sperano sempre che quel titolo risalga. Sperano che quello appena passato sia stato l'ultimo giorno di perdita, ma perderanno molto di più se non usciranno presto da quella posizione. Molto di più se non avessero creduto in quella speranza. Durante le fasi di ribasso, se si hanno posizioni aperte al rialzo non bisogna sperare, bisogna tagliare le perdite.
La paura ti porta a guadagnare meno di quello che potresti. La speranza ti porta a perdere molto di più rispetto a quello che dovresti. Gli investitori professionisti sanno come dominare questi due istinti insiti nella natura umana. Stabiliscono le regole e poi soprattutto le seguono. E’ la disciplina che fa la differenza tra quelli che guadagnano (pochi) e quelli che perdono (molti).
venerdì 3 aprile 2009
Quali sono i sentimenti dominanti in Borsa?
Etichette:
Lasciar correre i profitti,
Tagliare le perdite