L’elemento più importante per la scelta del mercato è quello della liquidità. Personalmente privilegio i mercati molto liquidi. Più liquidi sono e meglio é. Non date per scontato che tutti i mercati finanziari siano liquidi alla stessa maniera. In un mercato liquido non ci sono problemi nell’entrare o uscire da una posizione. In un mercato poco liquido, in particolari situazioni, non si riesce ad uscire dalla posizione al prezzo voluto. Non solo ma a volte il mercato “non fa il prezzo”. Nel corso della scorsa estate sul mercato obbligazionario USA molti investitori non sono riusciti a chiudere le loro posizioni perché non c’erano offerte di acquisto. Il mercato delle valute è da sempre il mercato più liquido al mondo, seguono i mercati azionari, per ultimo il mercato obbligazionario.
Un altro elemento da considerare è quello del tasso di cambio. Operare sui mercati con strumenti quotati in euro non comporta rischi di cambio. Al contrario quando si opera sui mercati dove gli strumenti finanziari sono quotati in altre valute il valore dell’investimento dipende sia dal prezzo dello strumento che dal tasso di cambio. Il rischio dell’investimento è, in questo caso, molto più alto. Operare su questo tipo di mercati è molto più complicato.